Oromia | ETIOPIA

Il Caffè Selvatico di Harenna

Un viaggio nella regione Etiope dove il caffè cresce nella foresta, creando un unicum mondiale per caratteristiche organolettiche d’eccellenza.

raccoglitrici di caffè foresta Harenna Ethiopiaraccoglitrici di caffè foresta Harenna Ethiopia

Oromia | ETIOPIA

Il Caffè Selvatico di Harenna

Un viaggio nella regione Etiope dove il caffè cresce nella foresta, creando un unicum mondiale per caratteristiche organolettiche d’eccellenza.

L’aeroporto di Addis Abeba sorge a circa 2400 mt sul livello del mare ma alcune zone della città raggiungono i 3000 mt di altitudine. Al nostro arrivo ci attende Robba con un cordiale sorriso e i suoi modi delicati e gentili. Robba, laureato in economia con un master presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, proviene da una famiglia del clan oromo Karrayyu, pastori e allevatori di cammelli per la produzione di latte, e ci accompagnerà attraverso l’altipiano , 400 km a sud di Addis Abeba, sui Bale Mountains, fino alla Foresta di Harenna, dove ancora si raccoglie il caffè selvatico. Qui incontreremo un paio di piccole comunità di raccoglitori, che vivono ancora isolate, raccogliendo caffè , allevando animali e coltivando orti e teff, il cereale che cresce solo in Ethiopia e che fa parte della cultura etiope. Di origini antichissime, il teff è, insieme al caffè, il principale mezzo di sussistenza per milioni di persone. Il teff è ricchissimo di nutrienti, privo di glutine e viene utilizzato in molti modi, sia come cibo che come bevanda. E’ molto comune trovarlo come ‘pane’.

sacchi di caffè selvatico di Harenna
sacchi di caffè selvatico di Harenna
sacchi di caffè selvatico di Harenna
"Tutta l’Ethiopia si estende fra enormi altipiani e spaccature primordiali che ci ricordano in ogni istante la potenza degli elementi"

Per fare i 400 km che ci separano dal Bale Mountains National Park in automobile impiegheremo due giorni, attraversando paesaggi fantastici e una natura davvero incontaminata, dove la biodiversità trova ancora spazio nonostante i rischi dell’inquinamento e del bracconaggio. Tutta l’Ethiopia si estende fra enormi altipiani e spaccature primordiali che ci ricordano in ogni istante la potenza degli elementi e l’origine di tutto. Ad Addis Abeba, che in aramaico significa nuovo fiore, vivono circa tre milioni e mezzo di persone. Il traffico delle automobili convive con una ruralità che permea la vita di ogni giorno e con la completa assenza di semafori, come in gran parte delle metropoli africane. Addis, come familiarmente viene chiamata dagli europei che ci vivono, si estende su un vasto territorio fino alle montagne di Entoto.

paesaggio Ethiopia
paesaggio Ethiopia
paesaggio Ethiopia

Nei giorni di permanenza in città, prima di partire ci addentriamo nel Merkato, su strade che furono lastricate, sembra, durante la permanenza dei coloni italiani. Il Merkato è il più grande mercato d’Africa, una sorta di città nella città, raccoglie mercanti di tutti i generi e merci delle più svariate origini , prodotti agricoli, che ogni giorno vengono portati in città per essere venduti. In questa enorme confusione convivono circa tredicimila persone che lavorano, scambiano, progettano, discutono. Fra questi, Menelik, giovane imprenditore della filiera del caffè, che all’interno del Merkato ha il suo laboratorio di tostatura, fabbrica macchine per tostare, un ufficio per esportare e poco distante, una caffetteria.

laboratorio di tostatura del caffè all’interno del Merkato di Addis Abeba
laboratorio di tostatura del caffè all’interno del Merkato di Addis Abeba
laboratorio di tostatura del caffè all’interno del Merkato di Addis Abeba
"In Ethiopia cresce il miglior caffè al mondo ed è una bevanda molto popolare, preparata con la Jabena"

A differenza di altri paesi della coffee belt, dove il caffè viene coltivato ma non fa parte della tradizione gastronomica locale, in Ethiopia la bevanda è molto popolare e all’interno del Merkato, come in tutto il paese, lungo i marciapiedi, si incontrano donne che tostano il caffè su piccoli bracieri e lo preparano con la Jabena, la tipica caffettiera etiope, secondo un cerimoniale di ospitalità molto diffuso.

pianta di caffè in Ethiopia
pianta di caffè in Ethiopia
pianta di caffè in Ethiopia

In Ethiopia cresce il miglior caffè al mondo, sia coltivato che selvatico e grazie alle caratteristiche del suolo e soprattutto grazie alla biodiversità si tratta di caffè diversi, ricchissimi di aromi e di grande complessità. L’Etiopia conta ben 31 specie endemiche di mammiferi ed oltre 20 di uccelli. Durante il tragitto incontriamo i licaoni, e mentre attraversiamo una parte del Great Rift Valley, sulla grande faglia africana, insieme alla nostra jeep, si inerpica una vecchia corriera, satura di bagagli e di umanità. Dal nulla compaiono pochissimi ed isolati villaggi, qualche persona; notiamo grandi alveari in alto su grandi alberi .Sono le arnie costruite secondo la tradizione della comunità arsi-oromo, intrecciando il bambù e piante rampicanti, e hanno forma conica, con un lato completamente chiuso e l’estremità opposta riempita di paglia. La comunità arsi-oromo vive sull’altopiano, alleva pecore, coltiva ortaggi e cereali e si occupa di apicoltura, un’attività che ha radici culturali profonde. Sugli alberi, talvolta, ci sono arnie tramandate da tre o quattro generazioni.

raccolta del caffè di Harenna in Ethiopia
raccolta del caffè di Harenna in Ethiopia
raccolta del caffè di Harenna in Ethiopia

Ci avviciniamo al Sanetti Plateau, difficile da dimenticare, a 4.000 metri, dove si respira un’ aria finissima e dove la vegetazione diventa rada e lascia spazio alla Lobelia, cespi di elicriso dai fiorellini microscopici. Dal Sanetti  il percorso continua su una pista, attraverso una vegetazione man mano sempre più fitta fino ad arrivare all’ultimo brulicante villaggio, Dollo Mena, prima di entrare nella foresta di Harenna. dove dormiremo. Infine ci addentriamo nella foresta con motorini e a piedi: le piogge sono state copiose e il terreno non consente nemmeno i 4x4.

"Harenna è una foresta primaria. Qui, a circa 2000 metri di altitudine il caffè cresce spontaneo su piccoli fazzoletti di terreno sparsi sulle pendici della montagna"

Harenna è una foresta primaria, tutelata da numerose organizzazioni internazionali , oltre che dal governo etiope. Qui, a circa 2000 metri,  il caffè cresce spontaneo e in ombra, fra grandi alberi e su un terreno ricchissimo e incontaminato. I raccoglitori, che qui vivono in piccoli villaggi sperduti, muniti di una piccola, lunga cesta in vimini, passano fra gli alberi e colgono le drupe mature.

raccoglitore di caffè cooperativa Harenna Ethiopia
raccoglitore di caffè cooperativa Harenna Ethiopia
raccoglitore di caffè cooperativa Harenna Ethiopia

Di recente, grazie anche al supporto tecnico di organizzazioni quali Slow Food, i raccoglitori si sono riuniti in cooperative e, presa consapevolezza del valore assunto dal caffè presente in foresta, seguono un disciplinare che privilegia buone pratiche nella raccolta, nell’asciugatura e nella selezione dei chicchi, valorizzandone ancor più le caratteristiche, già ottime.


Estremamente dolce e di buon corpo, beviamo il nostro caffè, preparato con la jebena, molto semplicemente, attorno al fuoco.