La vita dei miei antenati nel cuore dell'Europa si svolgeva in perfetta armonia con l'alternarsi delle stagioni. A differenza della società odierna, eccessivamente tecnologica, erano in sintonia con l'ambiente circostante, seguendo i ritmi della natura. La natura forniva loro cibo fresco, stagionale e puro. Mentre oggi posso trovare qualsiasi cosa al supermercato, compresi prodotti di cui non conoscevo l'esistenza solo pochi anni fa. Durante la mia infanzia, avevo a malapena idea di come fossero fatte una papaya, una guava o un avocado. Allora i frutti tropicali erano del tutto introvabili e le banane e le arance rappresentavano per noi il massimo dell'esotismo, essendo solo una festa speciale per le occasioni speciali.
Il “foraging” è un atto di libertà
(NdR: "foraging" - andare alla ricerca del cibo)
Sebbene oggi abbia accesso a un'ampia varietà di alimenti, ci sono ancora prelibatezze uniche che richiedono di avventurarsi nella natura. Per ottenerle è necessario uno sforzo particolare, sia fisico che mentale, per non parlare dei rischi che a volte si corrono. Ricordo una volta in cui, raccogliendo fiori di sambuco durante una tempesta, ho evitato per un pelo una grave ferita all'occhio: il ramo ha mancato la mia pupilla per pochi millimetri. Quando raccolgo cibo e ingredienti nella natura, rimango immersa nell'ambiente circostante, in sintonia con il fruscio del vento, osservando gli insetti, con i muscoli tesi mentre mantengo l'equilibrio in un terreno grezzo. È un rituale personale per me, un momento per stare all'erta. Credo fermamente che nell'era odierna della sicurezza e della comodità sia essenziale ricercare il disagio che originariamente comportava la raccolta del cibo. È importante rendersi conto che il cibo è un dono di Madre Terra e non appare sugli scaffali dei supermercati per pura magia.
Un rituale personale, raccogliere il cibo dalla natura
Nel territorio della Repubblica Ceca e in tutta Europa, il sambuco (Sambucus nigra) viene utilizzato da secoli per le sue proprietà medicinali. Cresce comunemente ai margini dei boschi e dei campi, vicino alle abitazioni umane e persino a Praga. Durante la mia infanzia, mia nonna era solita pronunciare la parola dialettale: "bezinky" è il termine per i fiori bianchi usato nella mia regione natale, Highlands. Il sambuco è caratterizzato da un tronco corto e da una corteccia grigio-marrone, sugherosa e solcata. Ha relativamente pochi rami. Il sambuco attira l'attenzione in primavera, quando fiorisce e rilascia un profumo inebriante. Nel corso dell'estate i fiori si trasformano in frutti e in autunno l'arbusto è carico di grappoli di bacche viola. Da queste si ricava un liquore medicinale. Secondo i racconti popolari della regione tedesca della Svevia, il sambuco può curare 77 malattie sia per gli uomini che per le donne; non solo i fiori e i frutti sono medicinali, ma anche le radici e le foglie. Inoltre, sui vecchi rami di sambuco cresce un eccellente fungo chiamato orecchio di Giuda (Auricularia auricula-judae), dal nome di Giuda che tradì Gesù per trenta denari d'argento. La leggenda vuole che le "orecchie" che emergono dal legno di sambuco rappresentino la sua anima tormentata. Questo fungo è nero-marrone e gelatinoso e viene utilizzato per insaporire i brodi di carne. Nella medicina tradizionale cinese è noto come mu-err e viene usato per fermare le emorragie. Si diceva che un sambuco piantato vicino alla propria casa avrebbe tenuto lontano il diavolo.
Contiene potenti antinfiammatori naturali
Per decenni, i laboratori di tutto il mondo hanno studiato gli effetti medicinali del sambuco. Gli scienziati confermano la sua efficacia nel trattamento di raffreddori e infezioni virali. Contiene anche potenti agenti antinfiammatori utilizzati nel trattamento di tosse, mal di gola e altre malattie respiratorie. I frutti, ricchi di vitamine e sostanze bioattive, sono utilizzati per i loro effetti antiossidanti e aiutano a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi. Con il crescente interesse per i metodi di cura naturali e sostenibili, il sambuco ci ricorda che le soluzioni alternative ai nostri problemi di salute crescono proprio a portata di mano.
I Fiori di Sambuco, tanto simili a delicati merletti
Quando prendo in mano il mio cestino e sento la ruvidità delle erbe contro le mie mani graffiate, mi trasformo in uno sciamano. Il rituale della preparazione del cibo o dell'essiccazione delle erbe è davanti a me, in netto contrasto con la routine di spacchettare la spesa da una busta di plastica. In questo periodo dell'anno raccolgo i fiori di sambuco, un'erba molto aromatica. I suoi fiori essiccati producono un tè calmante, perfetto per alleviare i sintomi del raffreddore. I fiori appena colti possono essere fritti e serviti come delizioso piatto principale. Il cordiale ai fiori di sambuco è una delle mie ricette più amate. Quest'anno la primavera è arrivata in anticipo, quasi un mese prima del previsto. Presto fioriranno i fiori di sambuco e non vedo l'ora di preparare uno sciroppo con questi fiori profumati, simili a delicati merletti bianchi.
Il sapore del sole e del vento può essere conservato in una bottiglia. È il cordiale di sambuco!
Sciroppo di fiori di sambuco
Ingredienti:
15 capolini freschi di sambuco
2 limoni bio
2,5 l di acqua
1 kg di zucchero
1 cucchiaino di acido citrico
Come si prepara:
Raccogliere i fiori in un ambiente pulito, non staccare il polline, ma cercare di mantenerlo sui fiori.
Togliere tutti i fiori dai gambi. Metterli in una ciotola pulita.
Mescolare zucchero e 2,5 litri d'acqua in una grande pentola. Portare l'acqua e lo zucchero a ebollizione. Assicurarsi che tutto lo zucchero sia sciolto. Aggiungere le fette di limone, l'acido citrico e tutti i fiori di sambuco allo sciroppo di zucchero caldo. Fate cuocere per altri dieci minuti e lasciate che i fiori e il limone rimangano nell'acqua per un periodo compreso tra le 5 e le 24 ore. Filtrare il liquido attraverso un panno pulito.
Versare immediatamente il liquido caldo in bicchieri o bottiglie sciacquate con acqua calda, chiudere con un coperchio (si può strofinare l'interno con il brandy) e lasciare raffreddare.
Per prolungare la durata di conservazione, si può sterilizzare per 20 minuti a una temperatura di 80°C. È meglio conservare lo sciroppo di fiori di sambuco in un luogo buio e fresco: durerà fino al raccolto successivo.
Benefici dei fiori di sambuco per la salute:
- Calmano i sintomi delle allergie, come il gonfiore dei seni paranasali e la rinite.
- Attenuano i sintomi di raffreddore, influenza e bronchite, come congestione, febbre, infiammazione, mal di testa e gonfiore delle ghiandole.
- Agiscono come diuretico, attenuando il gonfiore causato dalla ritenzione di liquidi.
- Riducono i sintomi influenzali.
- Tradizionalmente, gli erboristi consigliano di assumere quotidianamente i fiori di sambuco durante la stagione delle allergie per ridurre i sintomi.
- I fiori di sambuco possono essere utilizzati anche a livello topico, in quanto possiedono proprietà anti-infiammatorie e sono quindi ottimi per lenire la pelle irritata.